Messaggio alla Diocesi dell’Arcivescovo Mario Delpini

Messaggio alla Diocesi dell’Arcivescovo Mario Delpini in apertura del percorso
Oratorio 2020 – Quali oratori per fare oratorio

Le scarpe, come forse sapete, servono per camminare. Con le
scarpe si può camminare senza bagnarsi i piedi anche se piove,
senza ferirsi anche quando per strada ci sono sassi appuntiti.
È normale che a un certo punto un ragazzo senta le scarpe strette:
significa che sta crescendo. Sarà necessario provvedere a
cambiare le scarpe perché il giovanotto possa continuare il suo
cammino e anzi correre verso la meta.
Per l’oratorio succede qualche cosa di simile, come è già successo
nella sua storia. Sono cambiati i tempi, come si dice; sono diverse
le famiglie e diversi i ragazzi. L’oratorio quindi si è adattato alle
nuove esigenze, ha cercato di accogliere le richieste, di essere
attento alle aspettative di famiglie e ragazzi per continuare ad
aiutare il cammino di ragazzi e adolescenti nel loro diventare
grandi e rispondere alla loro vocazione.
Gli adattamenti si sono fatti un po’ per volta: gli spazi sono più
moderni e più sicuri, gli orari sono più attenti alle esigenze,
educatori e animatori hanno fatto corsi per prepararsi a nuovi
compiti e affrontare nuove problematiche.
Ci sono però dei momenti in cui si deve mettere mano all’impresa
un po’ più impegnativa e complessa di un ripensamento
complessivo della proposta educativa dell’oratorio, del suo
funzionamento, delle attenzioni per offrire un ambiente sicuro,
sereno, di vero aiuto per l’educazione cristiana di ragazzi e
adolescenti, per la scelta personale di fede e per l’inserimento
costruttivo nella comunità cristiana.
In questo cambiamento d’epoca sembra necessario fermarsi un
poco per riflettere, discernere e orientare il processo di dare
futuro agli oratori della nostra diocesi. All’impresa coraggiosa
non bastano gli specialisti, non servono i nostalgici e i lamentosi,
non si possono invitare quelli che l’oratorio non sanno neppure
dove sia né quelli che lo scambiano per un campo di calcio. Perciò
sono chiamati a dare il loro contributo tutti coloro che
condividono la vita e la missione delle comunità cristiane del
territorio e sono disponibili a dedicarsi a disegnarne il futuro.
Incoraggio perciò tutte le comunità cristiane a partecipare con
impegno, intelligenza, lungimiranza, critica costruttiva alla
riflessione condivisa sugli oratori, dal titolo “Oratorio 2020”,
secondo le indicazioni che la FOM si fa carico di fornire e di
raccogliere.
È venuto il momento di cercare un paio di scarpe nuove: abbiamo
infatti un lungo cammino da percorrere e vorremmo essere
attrezzati perché lo slancio non si stanchi e la gioia non si spenga,
ma piuttosto cresca lungo il cammino il nostro vigore.
Buon lavoro! Buon cammino!

Arcivescovo Mario Delpini