Settimana Eucaristica: 11-18 Novembre

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La Settimana eucaristica è un momento importante della vita di una comunità che si concentra sull’essenziale, si libera dalla tentazione di vivere dei suoi progetti, pur belli che siano, di idee forti e capaci più o meno di imporsi, e anche di pensare che siano in nostri successi o le nostre capacità a segnare il passo della comunità cristiana. Il nostro sguardo si rivolge, colmo di speranza e di attese, a Lui che dall’Eucaristia si affaccia per dirci lo stile e mostrarci l’essenziale. A lui vero ed unico protagonista del nostro cammino diciamo tutto il nostro amore e la nostra devozione.

SS.ma settimana eucaristica : dall’11 al 18 novembre
“voi stessi date loro da mangiare” (Mc 6,37)

Domenica 11 novembre: Gesù Cristo Re dell’universo

Giornata diocesana della Caritas – Giornata Mondiale del Povero

“usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù”

Ore 10.30: S.Messa col mandato agli operatori della Caritas parrocchiale, con offerta del “pane della carità” sul sagrato (riviste e materiale informativo gratuito)

Lunedì 12, martedì 13 e mercoledì 14 alle ore 6.30: S.Messa feriale in chiesa all’inizio della giornata di lavoro

Da martedì 13 a venerdì 16 alle 16.45: adorazione eucaristica per tutti i gruppi di catechismo

Giovedì 15

“c’è una moltitudine affamata”

ore 21.00 S.Messa di apertura delle Quarantore, adorazione fino alle 22.30 presiede don Maurizio Restelli, parroco di Cislago, responsabile decanale della Caritas. Sono invitati tutti gli operatori della carità

Venerdì 16

“tanti fratelli vivono senza un orizzonte di senso”

Ore 21.00: serata di testimonianza con Francesco, responsabile della Croce Rossa a Misinto (formatore o coordinatore zonale) con adorazione Eucaristica animata dai preadolescenti

Sabato 17

“la luce dell’amicizia con Gesù”

  • ore 8.30: S.Messa con esposizione dell’Eucarestia, adorazione a gruppi autoguidata e confessioni
  • ore 9.00-9.30: corale e donne delle pulizie della chiesa
  • ore 9.30-10.00: caritas e unitalsi-ammalati
  • ore 10.00-10.30: gruppo famiglie e catechiste battesimi
  • ore 10.30-11.00: catechisti dei bambini
  • ore 11.00-11.30: consiglio pastorale, economico e centro culturale
  • ore 11.30 riposizione dell’Eucarestia
  • ore 16.00: esposizione Eucaristica e adorazione libera con possibilità di confessioni fino alle 17.50
  • ore 18.00 riposizione e S.Messa d’orario all’inizio dell’Avvento

È buona cosa che ogni gruppo si raduni sulle panche davanti proponendo un canto, una lettura magari portata da casa da fare insieme o delle preghiere, lasciando poi uno spazio libero silenzioso, per concludere con un canto o una preghiera di lode

Domenica 18: Prima dell’Avvento

“…una comunità di fede che li accolga”

Ore 7.30 – 9.00 al santuario e 10.30 S.Messe d’orario

Ore 18.00: S.Messa solenne presieduta da don Mirko Guardamiglio, esperto storico ambrosiano, con il rinnovo dell’impegno dei ministri straordinari dell’Eucarestia e solenne Benedizione Eucaristica

da Evangelii Gaudium 49 di Papa Francesco

 
Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo. Ripeto qui per tutta la Chiesa ciò che molte volte ho detto ai sacerdoti e laici di Buenos Aires: preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze. Non voglio una Chiesa preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti. Se qualcosa deve santamente inquietarci e preoccupare la nostra coscienza è che tanti nostri fratelli vivono senza la forza, la luce e la consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità di fede che li accolga, senza un orizzonte di senso e di vita. Più della paura di sbagliare spero che ci muova la paura di rinchiuderci nelle strutture che ci danno una falsa protezione, nelle norme che ci trasformano in giudici implacabili, nelle abitudini in cui ci sentiamo tranquilli, mentre fuori c’è una moltitudine affamata e Gesù ci ripete senza sosta: «Voi stessi date loro da mangiare» (Mc6,37).